CITTA' IMPORTANTI
Muscat
...è la capitale dell’Oman nonché la città più grande del Sultanato. Porto commerciale sull'omonimo golfo di fronte alle coste iraniane, conosciuto fin dal II secolo per la preziosissima resina che da qui veniva trasporta verso il Mediterraneo. Oggi la città conserva un aspetto medievale la cui fortuna economica è dovuta principalmente alla posizione geografica e al clima temperato grazie all’influenza dei monsoni africani, elementi che la rendono una meta interessante e gradevole.
Bellissime le due roccaforti: Al Jalali e Al Mirani.
Altrettanto bella è la Moschea del Sultano Qaboos, la terza più grande del mondo e luogo di culto più importante dell’Oman. I visitatori possono entrare per ammirare gli interni e il più grande tappeto persiano del mondo tessuto in seta. Indispensabile per la visita abbigliamento sobrio: le donne devono avere il capo, le gambe e le braccia coperte, gli uomini camicia e pantaloni lunghi.
Muscat è l’unica città della penisola arabica che può vantare una Royal Opera House, inaugurata nel 2011 per volontà del Sultano Qaboos Bin Said con la rappresentazione di "Turandot" di Giacomo Puccini nel nuovo allestimento del M° Franco Zeffirelli. Ogni anno vengono rappresentate importanti opere liriche, musicali, balletti ecc..
Interessanti anche i musei, in particolare il Museo Muscat Gate che ripercorre le tappe fondamentali della storia della città dalla fondazione ai giorni nostri.
Il Mutrah Suq è il più famoso mercato della città. Qui le bancarelle straripanti di merci di ogni tipo.
Bahla
Situata nella regione di Ad Dakhiliyah, nella parte centro-settentrionale dell’Oman. Bahla è famosa in tutto il paese per le sue ceramiche e per l’antico Fort Bahla, tutelato dall’UNESCO come Patrimonio mondiale dell’umanità.
La città sorge in un’oasi circondata da un’area desertica caratterizzata dal susseguirsi di basse e spoglie colline.
La storia di Bahla è strettamente legata a quella dell’omonimo forte, costruito tra il XIII ed il XIV secolo.
Jabreen
Il forte di Jabreen costruito nel XVII secolo è forse uno degli esempi più belli dell’architettura militare omanita in perfetto stato di conservazione. La fortezza aveva una doppia funzione: militare e residenziale. Splendidi i soffitti intarsiati e le numerose stanze corredate con oggetti d’epoca. Il forte è nella lista dei siti protetti dall’UNESCO.
Al Hamra
paese semi abbandonato che tanto richiama lo stile yemenita. Hamra è famosa per le sue case di fango e il grande palmento.
Misfat
Misfat Al Abrein, pittoresco villaggio arroccato sul fianco di una montagna, circondato da dirupi e da piantagioni di datteri. Un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato; sarete colpiti dalla semplicità e dalla disponibilità dei suoi abitanti.
Nizwa
Detta anche Perla dell’Islam, Nizwa è un importante centro religioso e commerciale posizionato in maniera strategica tra la costa attorno a Muscat e l’interno del Paese nella regione Ad Dakhiliya. Antica capitale dell’Oman la città crebbe attorno ad un suq e ad una splendida fortezza. Tra il VI ed il VII d.C. la città conobbe il suo massimo splendore e successivamente rimase sempre un importante snodo commerciale, culturale ed istituzionale.
Meraviglioso il suo centro storico, tra i più antichi e meglio conservati dell’Oman:
la fortezza è di forma circolare e risale al XVII secolo
Il suq, circondato da imponenti mura con bellissimi portali in legno, sorge all’ingresso della città e si sviluppa tra stretti vicoli, archi e palazzi incorporati nelle mura. Nel suq oltre alla vendita diretta di cibi, spezie e tessuti, gli artigiani realizzano e vendono manufatti in argento e rame. Ogni venerdì mattina, ad un’estremità del suq, si tiene il mercato del bestiame, a cui partecipano decine di allevatori della zona con i loro capi, prevalentemente vacche, capre e pecore. Il luogo di culto più importante di Nizwa è la Masjid Sultan Qaboos, un’imponente moschea, con la sua cupola blu e dorata.
Nakhl
La splendida oasi di Nakhal famosa per le sue sorgenti calde ed un imponente forte,
Barka
Situata a 80 km a ovest di Muscat, la cittadina conserva una Fortezza e un’abitazione tradizionale restaurata in grado di dare un’idea di come vivessero i ricchi omaniti delle passate generazioni
Sur
Sur città portuale sulle coste del Golfo di Oman. Fondata intorno al VI secolo Sur crebbe grazie ai fiorenti traffici mercantili lungo le coste del Mar Arabico. La crescita della città subì un drastico ridimensionamento verso la fine dell’Ottocento con l’apertura del Canale di Suez.
Oggi Sur rappresenta una località ideale per rilassarsi in riva al mare senza essere assediati da folle di turisti. La cittadina, infatti, è pressoché sconosciuta al turismo di massa e vanta lunghe spiagge sabbiose, un mare limpido e caldo ed un clima straordinario. Oltre al relax balneare è possibile effettuare escursioni naturalistiche come quella a Ras Al Hadd, spiaggia dove le tartarughe marine nidificano, o la traversata a dorso di cammello del Wahiba Sand, uno spettacolare deserto che si estende poco distante da Sur. Gite in barca e snorkeling per ammirare i fondali oceanici.
Salalah
La seconda città dell'Oman, ma completamente diversa da Muscat. Situata nell’unico angolo d’Arabia colpito dal monsone estivo indiano, è la miglior base di partenza per la visita dei villaggi e dei siti archeologici dell'Oman meridionale. Le rovine di Al-Balid, dov'era situata l'antica città di Zafar, sono a 5 km a est del centro, sulla costa. Lungo la strada che porta a Mughsail, circa 5 km a ovest di Salalah, ci sono alcune bellissime spiagge.
SALALAH: NUOVA META TURISTICA DEL SULTANATO DELL’OMAN
Salalah, la capitale del Dhofar, regione meridionale dell’Oman, sta vivendo un momento di grande espansione: nel 2012 ha registrato un incremento di passeggeri da traffico aereo del +25%; crescono gli investimenti turistici e le infrastrutture, e a partire da quest’estate inizia un potenziamento nei servizi aerei non-stop da Mascate, Emirati Arabi Uniti e Qatar che permetterà di raggiungere fino a 2.500 posti aggiuntivi alla settimana sui voli per Salalah.
Lo sviluppo di Salalah come meta turistica prenderà avvio grazie ai nuovi operativi volo proposti da varie Compagnie Aeree.
Sviluppi ricettivi
A fianco ad hotel già attivi si sono aggiunti recentemente altri bellissimi complessi ricettivi 4 e 5 stelle, per un totale di 1.232 nuove camere.
Lambito dall'Oceano Indiano, il Dhofar ha spiagge meravigliose e vanta un’offerta alberghiera varia e in fase di sviluppo, oltre agli hotel citati sopra, appartenenti a catene internazionali, boutique hotel, è prevista l’apertura nei prossimi anni di un’isola resort a marchio Louis Vuitton, As Sodah.
Eventi e Cultura
Famoso anche per la sua produzione d’incenso, d’estate il Dhofar si anima con feste ed eventi: da non perdere, nella capitale Salalah, il Salalah Kareef Festival e il Salalah Festival che ogni anno attira più di un milione di visitatori da tutti i Paesi del Golfo Arabo da metà luglio a fine agosto.
Salalah, la capitale del Dhofar, in estate diventa teatro all'aperto per concerti, spettacoli folcloristici ed attività per le famiglie con bambini (fra cui il "festival dell'aquilone").
Ricca di cultura e tradizioni, la regione del Dhofar è nota anche per il deserto Rub Al-Khali e la città perduta di Ubar; le spiagge di Mughsail e il famoso Wadi Darbat, gli scavi di Taqa e le vestigia nella via dell’incenso nel porto regio della regina di Saba.
L’estate nel Dhofar è anche sinonimo della raccolta dell’incenso: è emozionante ammirare i beduini durante la raccolta della resina pastosa che ha fatto la ricchezza del Sultanato nell’antichità e nel Medioevo. L’estrazione si fa in maggio e giugno, la lavorazione durante l’estate, per essere poi pronta a settembre per il grande mercato dell’incenso. L'Antica Via dell'Incenso, con gli alberi di Wadi Dawkah e l’oasi di Shisr-Wubar oltre all’antico porto di Khor Rori sono protetti dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità.
PRIMA DELLA PARTENZA
documenti
Il documento di riconoscimento da presentare è il passaporto con validità residua di oltre sei mesi dalla data di rientro (valido per soggiorni turistici fino a 30 giorni) e Il Visto si può richiedere online sul sito della Royal Oman Police e va ritirato all'arrivo in Oman all'aeroporto o presso i principali posti di frontiera. In alternativa è possibile fare richiesta di visto presso l'Ambasciata di Roma e ritirarlo prima della partenza (al costo di 60 Euro circa), oppure come previsto dal paccehetto nella voce "la quota non comprende", pagandolo in loco.
Se si intendono effettuare escursioni dall'Oman nelle regioni del Musandam (enclave omanita negli Emirati Arabi Uniti) e nella città di Buraimi (alla frontiera con gli Emirati) verificare accuratamente che sia registrata l’uscita dal Paese sul passaporto (in alcuni casi non vi è una vera e propria frontiera).
Il Costo del Visto varia in base alla durata del soggiorno.
Informazioni utili:
- Le condizioni d'igiene nel paese sono molto buone e non è necessario fare alcun tipo di vaccinazione. Si trovano bottiglie d'acqua sigillate ovunque anche se l'acqua del rubinetto é perfettamente disinfettata e quindi potabile.
- l'Oman si trova tre ore avanti rispetto all'Italia, due quando nel nostro paese vige l'ora legale.
- L'elettricità é erogata a 220-240 V. Nei supermercati e nei negozi si possono acquistare degli adattatori, anche se spesso gli hotel possiedo la doppia presa di corrente.
Shopping:
l'Oman é il luogo ideale per acquistare artigianato, soprattutto argenti. Il costo di un khanjar di ottima fattura può arrivare a OR500, ma le versioni per turisti sono spesso in vendita a partire da OR30. Purtroppo l'argento beduino é sempre più raro; i dollari d'argento, utilizzati come valuta per molti anni, sono in vendita a partire da OR2 e rappresentano un ottimo acquisto. Un mandoo di legno costellato di chiodini s'ottone costa OR15 e parte da OR50 se ai tratta di un pezzo antico. Altri articoli in vendita sono le caffettiere, i cesti intessuti con la pelle, le borse da cammello, le stuoie in paglia di riso e le fodere dei cuscini. Ovviamente é d'obbligo l'acquisto dell'incenso di Salalah, magari abbinato a un incensiere in ceramica. L'incenso é anche fra gli ingredienti di Amourage (OR50) attualmente il profumo più prezioso al mondo prodotto a Muscat.
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